Questa riflessione è nata nella mattinata di Martedì, mentre mi recavo sul posto di lavoro.
A differenza di molti, non ho un carattere impositivo e non amo chiedere quello che voglio, preferendomelo guadagnare con il sudore della mia fronte. Inoltre, i miei desideri e le mie ambizioni sono rilegate a un insieme ben definito di idee che, oltre ad essere obiettivi da conquistare da soli, non sono legate al comune concetto di “cosa” o “bene” che qualcuno può semplicemente darti. Preferisco, poi, “non volere” più che “possedere” e tutto ciò che è materiale è solo di contorno, è un di più. Ringrazio fin da subito chi si impegna ad offrirmi ciò che non chiedo, perchè allieta sempre il cuore ricevere un regalo, ma forse perde di vista l’obiettivo, l’essenza del dono.
Quindi, cari lettori, cari amici, ecco un riassunto di ciò che voglio e ciò che non voglio:
”
Non voglio avere una casa, voglio un posto in cui vivere
Non voglio essere ricco, voglio viver bene
Non voglio donne sesso e potere, voglio amore
Non voglio avere tanti amici, voglio essere in buona compagnia
Non voglio avere un lussuoso matrimonio, voglio essere il marito di mia moglie
Non voglio fare tanti viaggi, voglio essere continuamente in viaggio
Non voglio possedere tante cose, voglio disporre di ciò di cui ho bisogno
Non voglio avere un lavoro, voglio essere utile
Non voglio scrivere, voglio comunicare
”
Questo è quanto, vogliatemi bene per quello che sono, per quello che desidero.
J.