Tags
fortuna, François-Marie Arouet, imprevisti, incontro, jean claude, Johnatan Dante, mathias, seguendo le orme del maestro, sfortuna, Voltaire
”
Mathias: Ma come potete anteporre l’importanza dei singoli fatti con il disegno complessivo della vicenda? Quello che mi avete appena raccontato è un chiaro caso di incontro con la fortuna. Vedete: nonostante la vostra increscioso contrattempo della pozzanghera, avete altresì potuto conversare con l’amabile Marie. Ed avete oltretutto avuto la fortuna di ritrovare, subito dopo, il suo fazzoletto. Quindi avete ottenuto la possibilità di reincontrarla in un secondo momento.
Jean Claude: Come potete dire ciò? Il pio piede si è infilato accidentalmente in quella pozzanghera, facendomi scivolare e, nella caduta, mi sono ferito alla gamba. Non vi dico il dolore.
M: Sì, ma hai ottenuto il fazzoletto, no?
J: E’ proprio come dite voi, ma ho anche una dolorosa ferita che mi ha fatto sanguinare e penare nella strada verso casa.
M: E’ qui il punto. Il dolore era necessario. Senza di quello non avreste sperato di rivolgere la parola all’amabile Marie.
J: Quindi devo benedire il dolore.
M: E la caduta.
J: E la pozzanghera, quindi.
M: Decisamente! Il vostro incontro con la pozzanghera si può definire un incontro con la fortuna.
J: Forse avete ragione, amico mi.
M: Suvvia, non disperate! Un buon medico guarirà le vostre ferite. E domani vedrete nuovamente Marie.
J: E dovrò cadere nuovamente in una pozzanghera?
M: Se necessario verserete lacrime tante da fare una pozzanghera e ci farete pure il bagno!
J: Suvvia, non esagerate…
”
Tratto da “Seguendo le orme del maestro” di Johnatan Dante