Ho bisogno di Aria
Quell’immenso spazio vitale che non dà confini al creato, all’immaginazione, all’essere.
Ne ho forte bisogno: è vitale potermi muovere libero a piacimento, senza alcun vincolo. Senza il rischio di finire in una viziosa cattività, confinata in uno spazio ristretto, a corto d’Aria.
E così respiro a pieni polmoni per assaggiare la libertà ma senza intrappolarla dentro di me. Quanto riesci a tenere il fiato? Un minuto? Tre minuti? Sette? Sì, certo, sei riuscito ad intrappolare l’Aria ma poi deve uscire o ti uccide.
Respiro ancora e la bacio appena esce dalle mie labbra: è un’amante che va e viene di continuo. Mi piace così, non mi sento tradito o abbandonato, ma semplicemente amato.
Aria.
Respiro Aria.
Amo l’Aria.